EDIFICIO COMMERCIALE IN ZONA OLGIATA, ROMA 

Progetto 2019

L’intervento concerne la realizzazione di una struttura commerciale all’interno del Programma Urbanistico Olgiata. L’area di intervento è situata nel quartiere Olgiata, a Roma, in un contesto caratterizzato da aree agricole, pascoli e aree urbanizzate.

Marginalmente sono presenti lembi di macchia mediterranea residuale lungo il fosso, mentre la restante parte dell’area è caratterizzata da seminativo. A ovest è presente un’ampia porzione di territorio a prevalente vocazione agricola, mentre a sud si è sviluppato un tessuto edilizio a bassa densità. 

Le espansioni urbanistiche si sviluppano lungo la direttrice della via Cassia, e si estendono fino alla linea ferroviaria Roma – Viterbo: in questa zona è presente un tessuto edilizio con un disegno di suolo ormai consolidato, seppure eterogeneo, sviluppatosi in tempi e con modalità differenti. Oltre la ferrovia si estendono ampi spazi di paesaggio agrario, di cui fa parte l’area di intervento. Questo stato dei luoghi, e quindi del paesaggio, è stato recepito dal  PRG recentemente adottato dal Comune di Roma, che  prevede, in gran parte, di conservarne il carattere.

L’intervento concerne la realizzazione di una struttura commerciale (comparto C1) all’interno del Programma Urbanistico Olgiata. L’area d’intervento, ubicata nel quadrante nord – ovest della città, immediatamente all’esterno del GRA, è compresa tra via Braccianese, via del Casale di S. Nicola e Colle del Forno, a nord – ovest della località La Storta, in prossimità della stazione FM Olgiata, esterna al G.R.A. 

L’edificio è caratterizzato da una forma regolare, ospita al piano terra tre attività commerciali distinte, distribuite in un unico edificio, di cui due destinate a Medie Strutture di Vendita ed una ad esercizio di vicinato.

Sono previsti n° 5 accessi principali carrabili; uno da Via Braccianense, raggiungibile per mezzo di una corsia di decelerazione; gli altri 4 dalla viabilità di nuova realizzazione interna all’A.P.P.D., 2 dei quali destinati al carico e scarico merci. 

La struttura dell’edificio sarà realizzata in cemento armato prefabbricato, l’altezza all’intradosso del solaio al piano interrato è pari a 4,50 mt. Al piano di vendita sarà pari a 3,50 mt.  L’intero edificio è accessibile a utenti diversamente abili, nel rispetto della Legge n.13/89, del DM 236/89 e delle normative in materia di superamento delle barriere architettoniche.

Il piazzale antistante l’edificio verrà adibito ad area di parcheggio che insieme all’autorimessa interrata, garantisce il fabbisogno di parcheggi previsto dal combinato disposto delle NTA del PRG e della L.R. 33/99.

Per quanto la vegetazione, in conformità a quanto indicato dal Dip. Tutela Ambientale nelle linee guida per la “Determinazione delle alberature nei parcheggi a raso pertinenziali alle Medie e Grandi strutture di Vendita”, si prevede l’impianto di sistemi vegetali artificiali quali piante arboree e gruppi misti, siepi e filari, tappeti erbosi, da realizzare con specie adatte alle condizioni climatico-ambientali del luogo, favorendo in particolare piante resistenti all’aridità e agli agenti inquinanti e quelle adatte al trattenimento delle polveri.

Altra importante funzione delle piante è la difesa del suolo dove le radici degli alberi svolgono un’importante azione di “resinazione” della terra, come la regimazione delle acque meteoriche, la riduzione del degrado del terreno a causa dei fenomeni di erosione e il drenaggio delle acque in eccesso. Nella scelta delle specie arboree sono state privilegiate essenze che contribuiscono all’abbattimento dei livelli sonori e inquinanti emessi in fase di esercizio.

Al fine di contenere l’impatto visivo sull’ambiente circostante ed in particolare verso il confinante comparto edificatorio residenziale, il progetto prevede l’installazione di una barriera di protezione visiva mitigata mediante la piantumazione di specie arbustive rampicanti come la Ficus pumila e Hedera elix. 

Infine, per contribuire a mitigare l’impatto visivo ed aumentare le superfici permeabili, è previsto l’uso di stalli inerbiti.

Torna in alto